sabato, Aprile 26

Il Rheingau e Schloss Johannisberg, dove tutto ebbe inizio

La Regione

Il Rheingau – nello stato dell’Assia (Hessen) – è la regione vinicola più antica della Germania. I vigneti si estendono lungo le pendici delle colline che fronteggiano il Reno, godendo di un’esposizione e di una giacitura privilegiata che guarda a Sud e che massimizza le ore di luce. Inizia a sud-est della città di Wiesbaden e prosegue verso ovest per 50 chilometri lungo la riva destra del Reno, fino ad Assmanshausen e Lorch. In altre parole, il Reno – scorrendo da sud a nord per 1.326 km, dalla Svizzera sino a sfociare nel Mare del Nord a sud Rotterdam – all’altezza di Francoforte crea una curva improvvisa verso ovest formando un lungo fronte rivolto a mezzogiorno. Condizioni ideali per la coltivazioni della vite. Assieme al Danubio, il Reno era anticamente il confine settentrionale dell’impero romano ed è stato, fin da quei tempi, un vitale corso d’acqua navigabile. Commerci e trasporti delle merci avvenivano fin nel cuore dell’Europa.

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Schloss Johannisberg

Tra le prime tre realtà vinicole (ancora attive) più antiche d’Europa, ci sono due cantine tedesche. La prima è Staffelter Hof, presso Kröv, sulla Mosella (862) ; la terza in ordine temporale è Schloss Johannisberg, sul Reno (1.100), dove inizia la storia contemporanea del vino tedesco e del Riesling.

L’abbazia fu fondata tra il 1096 e il 1.100 dai monaci benedettini di Magonza ed era situata sull’altopiano di Bischofsberg, sopra il villaggio di Johannisberg. La basilica di “San Giovanni Battista” (in ted. Johannes der Täufer) fu consacrata nel 1.130 e diede il nome al monastero e alla comunità. Le vigne sono tuttavia precedenti: sono citate nel 817 per l’acquisto da parte dell’imperatore Ludovico il Pio, si racconta che fu Carlo Magno (742-814) a volere il primo impianto.

Nel 1716 il monastero era in condizioni molto precarie. Il principe abate di Fulda, Konstantin von Buttlar (1679-1726), acquistò l’edificio – praticamente un rudere – dal vescovo elettore di Magonza Lothar Franz von Schönborn (1655-1729) per 75.392 fiorini, un paio di milioni di euro di oggi. Von Buttlar fece demolire l’edificio e fece erigere al suo posto un palazzo barocco a tre ali come residenza estiva. La facciata simmetrica dell’edificio principale è, come la vediamo oggi, caratterizzata da linee chiare ed è dominata dalla torre dell’orologio centrale. Il castello è circondato da giardini e vigneti. La vecchia cantina fu ampliata nel 1721 con un’enorme scavo lungo 250 metri.

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A quell’epoca i vigneti erano generalmente coltivati con le varietà Elbling – come in Mosella – e Orléans. Nel 1720, il principe abate fece estirpare le vigne sul versante meridionale, quello rivolto al Reno, reimpiantando Riesling. Questo contribuì enormemente alla diffusione di questa varietà, poi nota anche come “Johannisberg Riesling”. Le talee di Johannisberg erano molto ricercate, anche perché divenne in breve il vino dolce più caro del pianeta.

Oggi, molti cloni in Australia, Sudafrica e Stati Uniti provengono proprio da queste vigne. Insomma, il risultato fu talmente buono che il 30 ottobre 1787 Clemente Venceslao di Sassonia, arcivescovo di Treviri, emanò un decreto sovrano per migliorare la qualità della viticoltura del principato, stabilendo che entro 7 anni le varietà renane (le due di cui sopra, in particolare l’Elbling) dovevano essere sostituite perché, s’intuisce, producevano vini troppo acidi. Il rinnovo della vigna doveva avvenire con “viti buone”, il Riesling. Questa disposizione fu attuata rigorosamente in tutto l’elettorato di Treviri, sino a Coblenza e Magonza.

Durante le guerre napoleoniche, il Rheingau fu occupato dai francesi. Il castello e i vigneti furono secolarizzati (1803). Napoleone affidò la tenuta al suo maresciallo François-Étienne-Christophe Kellermann, duca di Valmy, che vendette l’intero raccolto della famosa annata 1811 a Gottlieb Mumm. Sull’episodio creò i presupposti per la fondazione di quello che divenne la maison G.H. von Mumm (si veda la storia nell’anno 1.852). Dopo la sconfitta di Napoleone, Schloss Johannisberg fu posta sotto l’amministrazione centrale di Prussia, Russia e Austria (alleate).

Il 1775 fu l’anno della “Spätlese” (la Vendemmia Tardiva). Per un fatto del tutto casuale nacque il vino simbolo di Schloss Johannisberg. In breve: il vescovo abate tardò a concedere il permesso per l’inizio ufficiale della vendemmia. Questa era la regola. Quando si iniziò a raccogliere ci si accorse che le uve erano molto mature e in parte botritizzate. Tuttavia i frati raccolsero comunque, rendendosi conto successivamente del salto qualitativo.

Nacque un nuovo modo di fare il vino. Il 1° luglio del 1816 l’imperatore Francesco I d’Austria “regalò” Schloss Johannisberg al suo ministro degli Esteri, il Principe von Metternich, quale premio dei suoi successi al Congresso di Vienna (per precisione, Klemens Wenzel Nepomuk Lothar von Metternich-Winneburg-Beilstein, conte e, dal 1813, principe di Metternich-Winneburg. Nacque a Coblenza il 15 maggio 1773 e morì a Vienna il 11 giugno 1859). Nel 1858 fu prodotto il primo “Eiswein”, un vino ottenuto per il congelamento naturale delle uve durante la vendemmia.

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Il Gruppo

Oggi la cantina fa parte del grande gruppo spumantistico Henkell, a sua volta parte del gruppo Oetker (in Italia conosciuta con il brand “Cameo”). Henkell è l’unica realtà al mondo a offrire vino, spumante, Champagne, Crémant, Cava e Prosecco di propria produzione. È rappresentata da società proprie in 30 paesi del mondo ed esporta i suoi prodotti in più di cento paesi. La sede centrale di Henkell si trova a Wiesbaden.

I marchi internazionali più importanti sono Henkell, Mionetto Prosecco (il marchio di Prosecco di maggior successo al mondo) e Mangaroca Batida de Coco. Completano il portafoglio forti marchi nazionali: Menger-Krug, Söhnlein Brillant, Deinhard, Wodka Gorbatschow, Pott Rum (Germania), Kupferberg Gold (Austria), Törley Sekt (Ungheria), Bohemia Sekt e Vino Mikulov (Repubblica Ceca), Hubert de Luxe (Slovacchia), Gin Lubuski (Polonia), Champagne Alfred Gratien e Crémant Gratien & Meyer (Francia), Cava Cavas Hill (Spagna) e i Heart WINES (Inghilterra). Il gruppo comprende anche la cantina G.H. von Mumm nel Rheingau.

“Culla del Riesling moderno”, Schloss Johannisberg è una pietra miliare nel panorama enologico tedesco e internazionale. Specializzata unicamente nella produzione di Riesling, mette assieme tradizione, precisione tecnica e capacità di innovazione. La coerenza qualitativa e la capacità di esprimere le diverse sfumature del vitigno, dai secchi ai dolci, sino all’Eiswein, rendono i suoi vini amati sia dagli esperti che dagli appassionati.​ I vino di questa cantina hanno, infatti, un grandissimo potenziale di invecchiamento. Le versioni dolci, in particolare, sono veri tesori da cantina. Sulle etichette e sulle capsule andrebbe detto qualcosa di più: ogni tipologia ha un proprio riconoscimento e identificata con una ceralacca (capsula) di colore diverso.

Splendida, anzi, immensa l’edizione 2011 della Beerenuaslese, capsula-rosa-oro. color rosa antico, bottiglia slanciata da Rheingau, nome sinonimo di eccellenza. Ve lo raccontiamo brevemente.

Il Vino

2011beereauslese schlossjohannisbergSchloss Johannisberg – Riesling Beerenauslese 2011
E’ l’ultimo vino della nostra degustazione, una “cartuccia” da 375. Trattasi di una selezione di “acini nobili” delle vendemmia 2011, ceralacca rosa più la “goldkapsel”, segno distintivo che individua le migliori espressioni dolci di una cantina. In merito alla vendemmia, la 2011 è da considerarsi per il Rheingau eccezionale, sia per la qualità delle uve che per le condizioni climatiche favorevoli. L’annata è iniziata con una primavera calda, seguita da un’estate umida che ha rallentato la maturazione delle uve. Ma i mesi di settembre e ottobre, miti e soleggiati, hanno permesso una maturazione completa e uniforme, con un’eccellente equilibrio tra zuccheri e acidità. Queste condizioni hanno favorito la produzione di vini aromatici, equilibrati e di grande eleganza. In dettaglio, questa Beerenauslese del 2011 è di colore è giallo oro carico, il vino è denso e si muove a rilento. Il naso trasuda tropicalità e confettura di albicocca, in particolare un affascinante mix tra caramelle allo zenzero, mango, frutto della passione e bucce di agrumi canditi. Poi, nuovamente, pesche sciroppate e melone giallo. Le note avvolgenti della botrite serrano in una morsa ipnotica lo sterminato ventaglio espressivo del vitigno. L’età e la sua perfezione espressiva lasciano supporre che 15 anni siano il minimo affinamento richiesto per questa tipologia. In bocca è carezzevole, vellutato, voluttuoso. La dolcezza è solo piccolo tassello di sensazioni gustative che viaggiano su una acidità luminosa e inarrestabile.  Prezzo al litro, circa 500 euro, per questa bottiglia circa 190 euro.

Legenda per la Ceralacca

Gelblack – Trocken (Dry)
Distinctive well-crafted flavours of Riesling paired with the firm body of Johannisberg Schlossberg. Full of clarity, intensity and harmony.

Bronzelack – Trocken (Dry)
Riesling pure. Rich fruit and powerful taste. The utmost Riesling experience.

Silberlack – Trocken (Dry)
Expressive. Appealing mineral flavour, with a hint of saltiness

Goldlack – Trocken (Dry)
Schloss Johannisberg at its best: Riesling – grown deep in quartzite – matured in the underground treasure chamber “Bibliotheca Subterranea”. Multi-layered, concentrated with enormous potential for maturity!

Gelblack Feinherb (Off-Dry)
Elegantly flavoured and juicy with discreet sweetness. Will make you want more.

Rotlack Kabinett
Perfectly balanced! Here the sweetness, acidity and the varietal character of the Riesling go hand in hand.

lackGrünlack Spätlese
Taste explosion in your mouth. Our great classic. In the portfolio of Schloss Johannisberg since 1775.

Rosalack Auslese
Enchantingly exotic and aromatic. Noble sweetness and minerality of the Schlossberg combined in wine.

Purpurlack Beerenauslese
Enormous concentration, complexity and longevity. Simply seductive.

Violettlack Eiswein
Seldom, rare and extremely valuable. Elixir from grapes frozen directly on the vine.

Blaulack Trockenbeerenauslese
Perfection. Opulence meets vibrating acidity. A wine for eternity!

Per info e visite:
Fürst Von Metternich – Winneburgs’sche Domäne
Schloss Johannisberg
D-65366 Geisenheim
www.schloss-johannisberg.de


Fotogallery

La visita è stata realizzata il 22 ottobre 2024 per l’az. Agr. Rallo di Marsala (Tp), con un gruppo di sommelier siciliani. Photogallery ©


 

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