
Bischöfliche Weingüter Trier, tradotto Cantine Episcopali di Treviri, è un piccolo gioiello (poi non tanto piccolo) con sede e cantina nel cuore della città di Treviri. L’azienda è di proprietà della Chiesa ed è il risultato della fusione di tre diverse cantine legate ad altrettante istituzioni ecclesiastiche che hanno sede in città: il duomo, “Hohe Domkirche Trier“, fondata nel 1851; il seminario episcopale, “Bischöfliches Priesterseminar Trier“, fondato nel 1773; e il Convento Vescovile “Bischöfliches Konvikt Trier“, fondato nel 1840. Ovviamente, questi possedimenti risalgono a tempi ben più remoti e solo più recentemente – in particolare dal 1966 – hanno fatto fronte comune per raggiungere obiettivi commerciali.
La tradizione vinicola della Chiesa di Treviri è, dunque, molto antica e rispecchia una filosofia produttiva rispettosa della Natura, tanto per motivi pratici quanto ideologici. L’estensione totale delle vigne è di 130 ettari – forse il possedimento più grande gestito da una cantina – ed è il risultato di tante piccole parcelle lungo i tre fiumi della regione, la Mosella, la Saar e la Ruwer. Gli appezzamenti delle zone vocate e classificate annoverano ben 12 Gran Cru (Große Lagen). Tra le denominazioni più famose della Mosella, Apotheke (Trittenheim), Domprobst e Himmelreich (Graach), Goldtröpfchen (Piesport), Treppchen (Erden), Würzgarten (Ürzig) e Matheisbildchen (Bernkastel); della Saar, Hofberg (Falkenstein), Altenberg (Kanzem), Kupp e Herrenberg (Ayl), così come Kupp e Scharzhofberg (Wiltingen); della Ruwer, Marienholz (Eitelsbach), e Kehrnagel e Nies’chen (Kasel).
Dal 2003, anche gli appezzamenti del Friedrich-Wilhelm-Gymnasium, un’istituzione fondata dai Gesuiti nel 1561 e i cui vigneti furono donati quale sostegno dagli arcivescovi Johann von der Leyen e Jacob zu Eltz, partecipano alla produzione del gruppo.
In vendemmia il 70% delle uve sono raccolte e selezionate a mano. Due i punti di pigiatura, al Scharzhof, sulla Saar, e al Duisburger Hof, sulla Ruwer. Successivamente, il mosto viene trasferito nella cantina di Treviri per la fermentazione e l’affinamento. Il vitigno principale è il Riesling (90%). Piccole quote riguardano il Pinot Bianco, l’Elbling, il Pinot Nero e il St. Laurent. I vini fermentano spontaneamente e maturano in acciaio inox o, secondo il metodo tradizionale, in botti di rovere della misura di 240, 500 (Doppelstück) e 1.000 litri (Fuder). Le Beerenauslesen, le Trockenbeerenauslesen e gli Eiswein sono prodotte solo negli anni migliori. I vini sono generalmente molto longevi. La “cella del tesoro” conserva Riesling di oltre 40 anni.
I vini in degustazione
- Riesling Qualitätswein trocken, Falkensteiner 2020
E’ un Riesling secco provenienti dai vigneti di Falkenstein in prossimità del fiume SAAR. L’appezzamento si trova in una piccola valle che la gente del luogo chiama affettuosamente «Konzer Tälchen», la piccola valle di Konz. Caratteristica la nota minerale e il frutto pronunciato. Classificazione: Ortswein.
. - Riesling Kabinett (dry), Kaseler 2020
Il terreno arido e sciolto, caratterizzato dall’ardesia, conferisce al vino note minerali di particolare eleganza. Le vigne si trovano presso il piccolo comune di Kasel (1.200 anime), i cru di riferimento sono “Kehrnagel”, “Hitzlay” e in alcune annate “Nies’chen”. Al naso si avvertono aromi di pesca, ribes e agrumi, avvolti da un avvincente e danzante gioco di acidità. Questo classico del fiume Ruwer contiene meno di 4 grammi di zucchero residuo per litro. Classificazione: Ortswein. . - Riesling Kabinett (dry), Scharzhofberger 2021
Le uve di questo vino provengono da un Cru del fiume Saar considerato tra i più celebri del comprensorio e di tutta la nazione. Viene prodotto solo nelle migliori annate. Le uve vengono accuratamente raccolte e selezionate a mano; fermentano in piccole botti di acciaio inox per preservarne il carattere elegante e fruttato. Successivamente, riposa per alcuni mesi sulle fecce fini prima dell’imbottigliamento nella primavera successiva alla vendemmia. Al naso si avvertono sentori floreali delicati e di frutta bianca, si uniscono vive note speziate. In bocca è succoso, vitale, tornano nel finale (lunghissimo) frutta gialla e agrumi. In bocca è leggiadro e incredibilmente persistente. Classificazione: Grosse Lage.
. - Riesling Spätlese (dry), Erdener Treppchen 2020
I vigneti di Erden, situati lungo la Mosella, hanno terreni misti di argilla e ardesia. Sono ricchi di scheletro, il colore va dal rosso al grigio-marrone. Questi suoli conferiscono ai vini un carattere inconfondibilmente speziato e potente. La vendemmia è tardiva, selettiva, la lavorazione delicata dell’uva e la fermentazione viene effettuata nei tipici “fuder” – botti di legno tra 960 e 1.000 litri. Il vino riposa sulle fecce fini fino ad agosto/settembre dell’anno successivo alla vendemmia. Tra le caratteristiche, aromi di agrumi come buccia di limone e arancia amara, frutta esotica unita una decisa mineralità. Al palato è intenso, grasso e vigoroso, con buona acidità. Notevole la persistenza, chiude su note di frutta e spezie esotiche.
. - Riesling Großes Gewächs (dry), Trittenheimer Apotheke „Im Fusswingert“ 2021
La Trittenheimer Apotheke è uno dei Gran Cru più belli e ripidi della Mosella Centrale. Il terreno è poco profondo, composto da ardesia ed esposto alle intemperie. Daniel Deckers, giornalista della FAZ, ha descritto i vini del “vigneto maestosamente ripido” come minerali, eleganti, mai grassi e con una sottile nota di erbe fresche. Il nome non è tanto legato al termine “Apoteke” (farmacia), quanto alla parola “Abtsberg” o “Abteiberg”, che si riferisce alla fondazione dei frati benedettini di Treviri. Più in dettaglio, il nome completo di questo GROSSES GEWÄCHS (Gan Cru) è “Hinter’m Fahrhaus im Fusswingert” (letteralmente, dietro il riparo delle barche lì dove il piede è incerto, cede) descrivendone la posizione in modo accurato. Si trova, infatti, in prossimità del ponte sulla Mosella che collega Trittenheim con Leiwen ed è l’ingresso al sentiero principale del ripido pendio. Ottimale la giacitura così come l’esposizione, grazie anche all’intera ansa creata dalla Mosella: il calore del sole viene, infatti, riflesso nel vigneto, dove viene immagazzinato dall’ardesia. Le basse rese garantiscono una qualità ancora più elevata e un’attenta raccolta manuale selettiva in più passaggi garantisce che vengano utilizzate solo le uve migliori. Vino iconico, questo Großes Gewächs della Mosella è intenso e ricco di estratti. Il profumo è minerale ed erbaceo con aromi espressivi di pesca e frutta bianca. Persistente, non cede per regalare un finale lungo.Classificazione: Großes Gewächs / Gran Cru.
. - Riesling Kabinett, Piesporter Goldtröpfchen 2020
Il comune di Piesport è situato ai piedi di un ripido anfiteatro di vigne che guarda a sud. I Riesling di questo tratto di Mosella hanno una quota aromatica maggiore e sono leggermente più dolci e adatti a lunghi affinamenti. I suoli sono di ardesia, il colore è marrone scuro. Questo vino è lavorato direttamente in legno (Fuder), sin dalla fermentazione. Prima di essere imbottigliato, solitamente nella primavera tarda, riposa per alcuni mesi sulle fecce fini. E’ un vino potente e fresco, con una chiara acidità agrumata. La versione Kabinett, dolce, fruttata, eppure lieve, è ideale per gli amanti del Riesling.Classificazione: un Single Vineyard pregevole.
. - Riesling Spätlese, Kaseler Nies ́chen 2021
Il Nies ́chen di Kasel è tra i vigneti top del fiume Ruwe. Qui i vini sono tesi e minerali con un ricco potenziale fruttato e di maturazione. Eleganti e sottili, emergono con una vibrante mineralità. Le uve – vendemmiate tardivamente – vengono accuratamente raccolte e selezionate a mano, la fermentazione avviene in botti di rovere Fuder da 1.000 litri. Il vino riposa per alcuni mesi sulle fecce fini prima dell’imbottigliamento. Compatto e avvolgente, evidenzia profumi di miele, albicocca matura e frutta a polpa gialla. Snello e dalla trama fitta, è una vendemmia tardiva rappresentativa di questo territorio.
Info: https://www.bischoeflicheweingueter.de