sabato, Aprile 26

Planeta – Eruzione 1614 Riesling 2020

La famiglia Planeta approda sul versante nord dell’Etna nel 2008, dopo un periodo di ricerca sui luoghi. Le colate laviche e i boschi che circondano Passopisciaro offrono condizioni diverse, rispetto alle incontaminate spiagge di Menfi, o i profumati bossi della Risinata. Il primo approccio è stato duplice: tradizionale, con vigne a Nerello e Carricante; e di ricerca, con il Riesling. Due le “contrade” principali: Sciaranuova, a 850 metri, oltre il limite della denominazione; e Feudo di Mezzo, leggermente più in basso, al centro di una colata lavica cinquecentesca.

La vigna di Riesling si trova proprio a Sciaranuova, il vigneto impiantato sin dal primo anno. Esteso poco meno di 1 ettaro, conta su 4.500 ceppi, la densità media è di 5.500 piante/ha. Si comprende facilmente la fascinazione: il Riesling è una varietà sorprendente che ama le terre laviche (come sulla Mosella, sulla Nahe e sul Reno), traendo evidente giovamento dal clima e dalle altitudini. I terrazzamenti risalgono all’eruzione del 1614 – da qui il nome del vino – durata ben 10 anni. La coltivazione è eseguita secondo i criteri dell’agricoltura biologica e il protocollo SOStain®, suoli inerbiti con flora spontanea per aumentare la sostanza organica, favorendo la vitalità della microfauna del suolo; difesa fitosanitaria con zolfo e rame in quantitativi minimi; lotta ai fitofagi con insetti utili, confusione sessuale e applicazione di corroboranti naturali quali zeolite, caolino ed estratti vegetali.

Eruzione 1614, Riesling 2020

Planeta Riesling Sicilia Etna

Il 2020 è stato regolare con piogge cadenzate e un’estate particolarmente mite. Le precipitazioni si sono rivelate in linea con la media del decennio, anche se con distribuzione diversa: gennaio e febbraio asciutti, luglio e agosto con piogge cadenzate, fondamentali per ottenere qualità. Le temperature più basse riscontrate nelle vigne in quota, soprattutto in estate, si sono rivelate determinanti. Eccellente la vendemmia, non per quantità ma per qualità. Le uve, raccolte il 18 settembre e refrigerate, sono selezionate a mano, pigia-diraspate e a pressate. Il mosto decantato è travasato e inoculato con lieviti e fermenta a 15 °C in vasche di acciaio inox. Il vino rimane sino a giugno sulle fecce fini con continue agitazioni.

pdf: Planeta_Eruzione-1614-Riesling-2020

Il colore è tenue con riflessi verdi. Il naso è giovane con tutti i precursori tipici della varietà: mela bianca, susina, limone, fiori gialli. Al palato è asciutto, non eccessivamente teso / fresco. Magistrale la nota “minerale”, ed è tra i pochissimi vini italiani a esprimerla così chiaramente.

www.planeta.it

 

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