sabato, Aprile 26

Ahr, tra Bonn e Coblenza un grande Pinot Nero

I tedeschi definiscono la valle del fiume Ahr  il “Paradiso del vino rosso“.  Il corso del fiume scorre sinuoso attraverso il bizzarro paesaggio roccioso creando strette anse. Qui i vitigni si sono adattati perfettamente all’ambiente aspro. Furono i Romani a riconoscere i vantaggi climatici di questa suggestiva valle e vi piantarono le prime viti. Principe dei vitigni di questo comprensorio è il Pinot Nero (Spätburgunder). Oltre questo, tra le specialità locali, è da annoverare il Frühburgunder, una varietà di Pinot nero precoce. La produzione dei vini di punta dell’Ahr richiede un lavoro molto faticoso, i vigneti sono ripidissimi.

Estensione dei vigneti e tipi di vitigni
AHRCon solo 530 ettari di vigneti, l’Ahr si posiziona al 10° posto tra le 13 aree vinicole tedesche. 480 ettari sono coltivati con uve rosse, soltanto 72 ettari con quelle bianche. Soltanto lo Spätburgunder (Pinot nero) con i suoi 339 ettari occupa un buon 60 % della superficie complessiva. I vitigni di Portugieser si estendono su 64 ettari, quelli di Dornfelder su 20; al Frühburgunder restano 35 ettari.
I vitigni bianchi sono coltivati su 41 ettari, il Riesling occupa la porzione maggiore.

Suoli
Durante la giornata, i suoli poveri che presentano scisti alterati, loess argilloso, pietra vulcanica e “grovacche” assorbono il calore che poi emanano, nella giusta quantità, nelle ore serali a gran beneficio delle viti. L’effetto è paragonabile al riscaldamento a pavimento o, meglio, a un riscaldamento a rilascio notturno. In questo modo, i grappoli sono coccolati dal calore giorno e notte. In estate il calore nelle vigne può essere talmente insopportabile, da indurre i vignaioli a fare la siesta mentre l’uva matura al sole. Per di più, questo effetto è accentuato dai muri dei vigneti, solitamente realizzati utilizzando materiale scistoso.

Clima
Le caratteristiche geologiche favorevoli dei suoli e quasi 1.500 ore di sole all’anno costituiscono le condizioni ideali per la maturazione dell’uva. Le posizioni scoscese rimangono indenni dagli influssi ambientali negativi sviluppando un microclima molto simile a quello mediterraneo, con una temperatura media annuale di 10°C. dando origine a ottimi vini espressivi e fruttati con struttura ed eleganza uniche. La posizione è molto favorevole, infatti le nuvole scaricano la pioggia sull’Hohes Venn e sulle Ardenne, e nella valle dell’Ahr le precipitazioni mediamente raggiungono i 615 mm l’anno.

Viticoltori e consorzi
Sono soltanto 500 i viticoltori che resistono ancora oggi alle condizioni di lavoro incredibilmente sfavorevoli nelle ripidissime vigne della valle dell’Ahr. Una cinquantina sono produttori diretti, mentre gli altri si dedicano solo parzialmente alla viticoltura e riforniscono con la propria uva uno dei quattro consorzi a Mayschoß, Walporzheim, Ahrweiler e Bad Neuenahr. Nel 2003 i primi giovani viticoltori delle aziende vinicole si sono uniti ai membri dei consorzi organizzando eventi indirizzati a un pubblico giovane e interessato. I giovani viticoltori, tra questi SchlAHRvino e Rock & Wein, rappresentano la nuova generazione, con una propria impronta giovane, fresca e dinamica.

FP

Nota
la mappa in copertina è meramente indicativa. Realizzata inizialmente dalla VDP, è stata nel frattempo aggiornata con la versione digitale Weinberg Online. Vedi qui -> https://www.vdp.de/de/die-weine/weinbergonline


Nella foto una vecchia mappa della Valle del fiume Ahr
Ahr Weinbaukarte 2020 1

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